I miei gioielli artigianali tra tradizione, credenze e fede

Sapete perché tra i vari gioielli artigianali della linea Simbolic, ci sono degli orecchini raffiguranti San Gennaro? Perché qui da noi, il 19 settembre, la città é in festa per il santo patrono, per l’appunto, San Gennaro.

In questa data, fiumi di gente (molti dei quali sono anche turisti giunti appositamente per líoccasione) invadono le navate del Duomo per assistere al miracolo che, lo stesso giorno di ogni anno, i fedeli aspettano con ansia.

Quando la liquefazione del suo sangue, custodito in un’ampolla gelosamente conservata in una cassaforte, avviene, il Cardinale mostra con orgoglio il risultato.

é a quel punto che l’intera folla grida “al miracolo”, esultando, pregando e commuovendosi.

E se malauguratamente il miracolo non dovesse avvenire? Guai anche solo a pensarlo!! Lo sconforto sarebbe inevitabile!

Ci sono già stati casi in cui “San Gennaro non ha fatto il miracolo” e puntualmente si sono verificati eventi spiacevoli (semplice coincidenza o qualcosa in più?).

Come ad esempio, per citare i più eclatanti, il settembre del 1973 in cui ci fu la diffusione del colera a Napoli o il settembre 1980, quando si verificò il terremoto dell’Irpinia.

Per una donna come me, legata alle tradizioni e amante della propria città, culti annessi, era inevitabile non onorare tale evento con un gioiello che potesse al meglio rappresentarlo.

Da qui nascono i miei orecchini con l’effige di San Gennaro, riportato su dei tamburelli in legno (li ricordate i tamburelli? Quelli che vi dissi essere forniti da un artigiano di Via San Gregorio Armeno) e firmati con la tecnica della colata di resina trasparente su grafica.

Mi rendo conto che se non si é napoletani, e in particolar modo se non si é italiani, non é detto che si conosca la storia, ecco perchè quando qualche turista entra al negozio e fa caso agli orecchini gli racconto tutto. Anche dell’evento che per i fedeli é la massima prova della grandezza del santo, quando durante un’eruzione del Vesuvio che minacciava Napoli, i credenti portarono le sue icone verso il vulcano e la lava di colpo si arrestò. C’é chi, da credente, resta piacevolmente sorpreso e chi invece, al contrario vedo scettico e volge la sua attenzione altrove, preferendo altri pezzi delle collezioni.

Voi cosa ne pensate? Siete dalla parte della fede o della scienza? Ognuno ha le proprie idee in merito, ma sapete che vi dico? Se il non avvenuto miracolo vuol dire qualche altra catastrofe alloraÖ

San Genn‡, faccÏ sta’tranquill! E fallÚ chistu miracÚ!

Vai alla chat
1
Serve aiuto?
Bellabri
Bellabri ti dà il benvenuto!
Come possiamo aiutarti?